Se pernottate al Rifugio Ca’ Budrio, quella alla Rocca Medioevale del Monte Battaglia è un’escursione comoda e facile poichè è possibile percorrere un anello che si snoda a cavallo tra la val Santerno e la val Senio senza dover prendere l’auto, partendo proprio dal Rifugio, basta seguire le paline con le indicazioni per il sentiero CAI 701.
Non è un’escursione particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico nè dal punto di vista geologico, in quanto si sviluppa interamente sulla formazione marnoso-arenacea delle Peliti Eusinche, cioè la formazione sopra la quale si è depositata la vena del gesso. Ma è il valore storico legato agli eventi della Guerra di Liberazione, nonchè la bellezza del punto panoramico dell’arrivo, a conferire a questa escursione una dimensione quasi religiosa.
E’ possibile raggiungere il Monte Battaglia anche da Casola Valsenio lungo il Sentiero della Pace, dedicato, a 70 anni dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale, all’orrore orrori della guerra e alla responsabilità di mantenere le comunità in pace. Ma andiamo per gradi.
Il Monte Battaglia è un’altura di 715 m posta proprio sullo spartiacque tra le valli del Senio e del Santerno e già così se ne comprende l’importanza strategica per il controllo di questo territorio e proprio per il controllo si sono succedute sin dai tempi remoti e fino all’ultimo conflitto mondiale diverse e sanguinose battaglie. Si parla addirittura della guerra tra Goti e Bizantini, quando Totila nel 542 battè sull’appennino in uno scontro sanguinoso le schiere imperiali, prima di sterminarle a Faenza. Le prime notizie certe sulla rocca risalgono ad un documento del 1154 che cita il luogo come “castrum de Monte Battalla”. Distrutta nel 1390 dai Bolognesi venne poi ricostruita nel 1392 con l’impianto ancora oggi in parte visibile. Più recentemente, nel settembre del ’44, il Monte Battaglia è stato teatro di una delle più feroci battaglie fra i Partigiani (36a brigata Bianconcini Garibaldi), gli Americani Blue Devils (II° Battaglione dell’88a divisione USA) e Inglesi (1ª brigata delle Guardie Gallesi) da una parte e Tedeschi (290º Reggimento Granatieri tedeschi) dall’altra, con oltre duemila caduti, tanto da conferire al Monte Battaglia il soprannome di Little Cassino.
«Il II° Battaglione si impadronì del Battaglia senza opposizione alle ore 14 circa, trovando la montagna presidiata da un battaglione di patrioti italiani». Nel pomeriggio dello stesso giorno i tedeschi contrattaccarono. Respinti, tornarono invano all’attacco il giorno dopo, poi il 29 e il 30.
Partigiani e americani per quattro giorni combatterono fianco a fianco. I fanti americani ebbero il cambio da un reparto inglese, il cui ufficiale scrisse nel rapporto: «Il castello, tutto in rovina, è praticamente sotto un bombardamento continuo. È cosparso di cadaveri americani a vari gradi di decomposizione. Ce n’abbiamo persino uno che pende di traverso da una finestra del nostro caposaldo. Siccome ci si può muovere soltanto di notte, al buio si continuano a calpestare teste, corpi, membra…». Storia e Memoria di Bologna
A ricordo dei combattimenti dell’autunno 1944 è stato collocato ai piedi della torre il monumento “A Davide e Golia” dedicato alla Liberazione e alla Pace. E’ un’opera in bronzo dello scultore Aldo Rontini che raffigura Davide vittorioso sul gigante Golia, immagine simbolica della vittoria degli ideali di libertà sulla forza bruta. I due contendenti sono rappresentati a combattimento oramai concluso, come un campo di battaglia, così che il monumento costituisce un forte richiamo alla pace che deve seguire ogni combattimento, insieme alla repulsione per la guerra ed al lievitare di un senso di umana pietà verso i caduti.
Dislivello in salita: 457 m
Dislivello in discesa: 457 m
9,5 km
25.000 passi
Tempo in movimento: 2 h e 30′
Tempo totale: 3 h e 30′
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APPROFONDIMENTI SULLA ROCCA:
http://www.montebattaglia.it/frame/fhome.htm
https://www.appenninoromagnolo.it/castelli/montebattaglia.asp
http://www.comune.casolavalsenio.ra.it/Turismo/Da-vedere-e-visitare/La-rocca-di-Monte-Battaglia
https://www.storiaememoriadibologna.it/la-conquista-di-monte-battaglia-20-evento
I CAPITOLI DELLA NOSTRA AVVENTURA
2 Replies to “VGR Capitolo 4: la Rocca del Monte Battaglia (+/-450m)”