Vacanze in baita? Scegli il Trentino e la Valsugana. Sconto del 10% per i lettori di OggiEsco allo Chalet Maso Pino. Naturalmente dog friendly!

Scroll down to content

Il Trentino ha molto da offrire in tutte le stagioni, con o senza neve, anche fuori dai soliti circuiti turistici. Se ami la montagna e prediligi una vacanza in libertà per tutta la tua famiglia (pelosi inclusi) ma non vuoi rinunciare ai confort di una casa accogliente e confortevole, allora non hai che da scegliere una delle numerose baite, dette masi, disponibili tra la zona Valsugana Lagorai e Tesino. Il portale Vacanze in Baita, facile ed intuitivo, è una ricca vetrina di 74 baite disponibili in tutto Trentino, classificate per area, funghetti (stelle), altitudine e servizi. Ma non perdere tempo, abbiamo scelto noi per te il maso giusto sull’incantevole altopiano del Celado, a due passi da Castello Tesino e con vista sul Lagorai: lo Chalet Maso Pino.
I lettori di OggiEsco potranno usufruire di un 10% di sconto sulle prenotazioni in bassa stagione (maggio-giugno e settembre-novembre).  Scrivete a oggiescoblog@gmail.com per ricevere il codice di sconto da comunicare allo Chalet Maso Pino. Promozione valida a tutto il 2019.
Continua la lettura per scoprire tutte le attività per il tempo libero da fare in Valsugana.


Quando l’amico Ric ci ha proposto di fare il Capodanno in baita abbiamo subito pensato “ecco ci risiamo, sarà il solito rifugio freddo e spartano, portiamoci il piumone, non si sa mai”. Facciamo parte di un gruppo escursionistico (http://www.inviaggioconric.it/) col quale ci piace condividere qualche giorno di vacanza (anche una coppia simpatica con cane ha bisogno di socializzare) e il Capodanno è un appuntamento che non manchiamo mai di condividere. Il nostro gruppo arriva un po’ da tutta Italia e quest’anno abbiamo con noi anche un’amica di origini polacche ed una proveniente da Bruxelles, siamo 15 escursionisti e siamo consapevoli che dovremo stringerci un po’ perchè la baita è ottimale per 12, massimo 14 persone ma il piano è sfrattare Ric giù nel tinello, perchè russa come un orso grizzly.
Senza neppure conoscere il nome del nostro maso ed ormai rassegnati all’idea di una vacanza scomoda, siamo i primi due partecipanti ad arrivare sull’altopiano del Celado, fermiamo l’auto e telefoniamo a Fausto e Cristina, i proprietari del Maso Pino per farci venire a prendere. Sono arrivati apposta da Mestre per accogliere il gruppo e presentare il maso. C’è qualcosa che non quadra, uno mica parte da Mestre per presentare una topaia, al massimo affida le chiavi al ristorante più vicino, defilandosi. Dal loro entusiasmo capiamo che potrebbe esserci una svolta alla nostra storia. Seguiamo Fausto in auto, lasciandoci il Ristorante “Ai Larici” sulla destra e prendiamo la stradina più stretta in discesa sulla sinistra, proseguiamo tra i prati probabilmente destinati da secoli allo sfalcio e al pascolo. Quest’anno, ahimè, non c’è neve da nessuna parte e anche la Valsugana è secca ma i prati dorati dal tramonto che ci hanno accolto su questo altopiano non li scorderò più. Erano poesia.
Eh no, il Maso Pino, non è una topaia, è uno splendido Chalet e Fausto è così entusiasta della sua struttura che non ci fa neanche scaricare i bagagli, saltella da un angolo all’altro del giardino indicando cose “…e questa è la legnaia, questa è la griglia e qui c’è tutto l’occorrente per grigliare, qui trovate le sdraio per riposarvi al sole, qui le bici per girare l’altopiano…e poi…e poi…e poi”. E’ un fiume in piena.

E poi è il turno di Cristina che ci introduce in casa. Non solo non è una topaia, ma non è neppure fredda, sono tre le stufe a legna in funzione, la classica economica con forno per cucinare, la stuba in maiolica e il camino in tinello, ma tutte le stanze sono dotate di riscaldamento con radiatori in modo da non ritrovare la baita fredda la sera dopo una giornata di escursioni all’aperto (le serate in baita le abbiamo passate in maglietta a maniche corte). Piatti, pentole, tovaglie, TV, giradischi con una collezione di vinili, tavolo da gioco, giochi di società, chitarra e persino l’albero di Natale fatto! Sarà una vacanza bellissima, penso prima di visitare le camere al piano di sopra.

Seguiamo Fausto e Cristina al primo piano e cominciamo a fare la conta delle camere per suddividere i partecipanti (orso grizzly a parte): 2 coppie, 6 uomini e 4 donne. Come si dice “il primo che arriva meglio alloggia” e noi ci prendiamo la camera matrimoniale più grande e bella, una delle più belle in cui abbiamo soggiornato da quando io e Fabio ci conosciamo. La seconda matrimoniale la assegniamo alla seconda coppia e poi distribuiamo le donne nella camerata da quattro e gli uomini in quella da sei. Questo maso sembra fatto apposta per noi.

Perchè insisto molto sulla descrizione del maso? Perchè la qualità di un soggiorno invernale per un’escursionista fa davvero la differenza. Immaginate una giornata di attività all’aperto, in cui si cammina ore al freddo con un tocco di cioccolato e una barretta nello stomaco, magari schiaffeggiati dalle raffiche di vento in quota, bagnati fino alle mutande dalla pioggia o da una tormenta di neve. Provate a camminare ore nella neve con i calzini bagnati trascinando le ciaspole dietro al povero apri pista che col corpo si fa largo in un metro di neve, metti le ciaspole, togli le ciaspole, metti i ramponi, togli i ramponi. Poi arriva il sole e ti metti in maglietta perchè sudi ma fuori ci sono 5°C e alla sera ti sembra che le ossa siano finite dentro un tritacarne. Ecco. Cosa vorreste trovare al rientro alla sera? Noi una stufa a legna o un camino per asciugare le ossa, stanze e bagni caldi mentre aspettiamo il turno per una doccia bella calda, trovare gli asciugamani puliti e caldi appesi ai radiatori e farci un bicchiere di vino mentre tagliamo le patate per i pizzoccheri con la compagnia della musica.
Ecco, è tutto questo soggiornare al Maso Pino, un luogo dove ogni angolo della casa è pensato per dare amore.


ATTIVITA’ DA PRATICARE IN VALSUGANA
Appurato che il campo base è perfetto, concentriamoci sulle attività da fare in Valsugana nella zona Tesino-Brenta-Lagorai. Sono davvero tante, vi farò un riassunto generico invitandovi a visitare il sito completo dell’APT Valsugana ma, soprattutto,  vi proporrò la nostra selezione di gite, escursioni e cose da vedere.

Se vuoi andare direttamente alla scheda con la nostra selezione di attività da fare in Valsugana e dintorni CLICCA QUI.

LAGHI: nella stagione estiva i laghi di Levico e Caldonazzo sono balneabili da maggio a settembre. Esistono sia spiagge libere che attrezzate, entrambe presidiate da bagnini. Ideali se vi piaccioni gli sport acquatici. Entrambi i laghi sono bandiera blu della FEE (Foundation for Environmental Education attiva in 41 paesi di tutto il mondo).

PESCA: per la pratica della pesca in modo rispettoso dell’ambiente e del patrimonio ittico SCARICA IL REGOLAMENTO e la CARTINA

TERME: esistono due centri termali, le Terme di Levico (da aprile a novembre) e le Terme di Vetriolo, il più alto centro termale d’Europa (da giugno ad agosto).

BIKE: la Ciclabile della Valsugana, lunga 80 km, collega il Lago di Caldonazzo con Bassano del Grappa, a cavallo tra Trentino e Veneto. E’ dotata di numerosi punti di noleggio e di riparazione  e di punti di ristoro e informazioni (Bicigrill). Esistono anche numerosi altri percorsi ciclabili (SCARICA I PERCORSI), tra cui un percorso di 15 km che collega Castello Tesino all’Altopiano del Celado a due pedalate dal Maso Pino.

MOUNTAIN BIKE: esistono percorsi per tutti i gusti, dal semplice periplo del Lago di Caldonazzo al più impegnativo giro di Cima D’Asta. (SCARICA I PERCORSI)

TREKKING: La Valsugana ed il Lagorai sono attraversati dalla rete dei sentieri SAT (Società Alpinisti Tridentini) lungo i quali è spesso possibile ripercorrere la storia grazie ai resti ancora visibili di trincee e strade militari della Prima Guerra Mondiale (SCARICA LA CARTINA). Disponibili anche tre Alte Vie: l’Alta Via del Granito sul massiccio di Cima d’Asta, il trekking Lagorai Panorama tra il Passo Manghen e la Val Caldenave e il trekking Translagorai che attraversa longitudinalmente tutta la catena del Lagorai.
img_20181230_124634

SCI ALPINO E SNOWBOARD: esistono due stazioni sciistiche a 30 km l’una dall’altra, FUNIVIE LAGORAI e PANAROTTA 2002, che partecipano entrambe alla promozione Ski Family in Trentino (solo i genitori pagano lo skipass, info su www.skifamilyintrentino.it). Il complesso LAGORAI (a mezz’ora dallo chalet Maso Pino) è al primo posto fra le tariffe più convenienti fra i comprensori sciistici del Trentino (dove costa meno sciare in Trentino)

SCIALPINISMO: a Malga Cagnon (11 km – 2h e 20′), allo Chalet Paradiso (8 km – 4 h), Passo 5 Croci e Cima Socede (10 km – 2h e 40′)

SCI DI FONDO: purtroppo le piste della Val di Sella e Passo Brocon non sono agibili per la stagione invernale 2018/2019 a causa dei numerosi alberi abbattuti dal vento a novembre 2018

CIASPOLE: scopri i numerosi percorsi disponibili QUI

img_20181230_122642

Sono, inoltre, disponibili una GUIDA FAMILY ed una GUIDA DOG FRIENDLY


ORGANIZZAZIONE

Gruppo Escursionistico Trekking (GET) “In viaggio con Ric”
http://www.inviaggioconric.it/
info@inviaggioconric.it
cell. 339.6346060


DOVE DORMIRE

Chalet Maso Pino

franchinifausto@gmail.com
cell. 335.1979389


DOVE MANGIARE

Ristorante Al Cacciatore

Bar Ristorante Ai Larici

Campeggio Alice

Possibilità di fare la spesa a Castello Tesino (10 minuti di auto)

4 Replies to “Vacanze in baita? Scegli il Trentino e la Valsugana. Sconto del 10% per i lettori di OggiEsco allo Chalet Maso Pino. Naturalmente dog friendly!”

  1. Complimenti ai proprietari perchè il posto sembra veramente incantevole e che dire della zona assolutamente favolosa? Nulla! Il Trentino va amato, vissuto e questa è un ottima occasione per farlo

    "Mi piace"

  2. I proprietari Fausto e Cristina mettono davvero tanto amore ed entusiasmo in quello che fanno, sono queste le persone che ci piace aiutare a crescere. La struttura è aperta al pubblico solo da un anno e mi auguro che abbia il riscontro che merita. Ciao!

    "Mi piace"

Lascia un commento